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Torre medievale

Torre medievale


Residuo dell’antico castello, la torre (altezza 33 m), simbolo di Cervere riprodotta nello stemma comunale, di pianta quadrangolare è collegata ad una struttura assai più ampia conservata solamente a livello di fondamenta.
Trattasi di torre fortificata con duplice cinta muraria e vasti locali abitativi. A seguito delle devastazioni avvenute nei secoli passati oggi rimane intatta e possente la torre e pochi ruderi alla base della stessa.
La parte superiore conserva gli elementi decorativi in cotto composti da rombi e finti archetti disposti su più file sovrapposte. Su lato sud ovest è presente una torretta semicircolare aggettante che presenta i medesimi motivo ornamentali.
Del “Castello di Cervere” si parla per la prima volta nel rogito redatto il 05/03/984 in cui Manfredo, figlio del Marchese di Torino Arduino il Glabro, donò “il castello e il luogo di Cervaria ......” alla stirpe di Robaldo, i signori di Sarmatorio, Manzano e Monfalcone.
Molteplici le vicissitudini che hanno coinvolto il castello e la sua torre anche per l’importanza strategica che ha rivestito nelle diverse epoche.
Demolito nel 1274 fu ricostruito a carico del Comune di Cherasco nel 1310;
Nel XVI secolo il castello viene nuovamente demolito e sopravvive solamente la torre.
Nel 1929 la torre ed il sito del castello vengono donate al Comune di Cervere da parte degli ultimi proprietari.
Attualmente sono in corso lavori di consolidamento e restauro della torre e allestimento di una sala espositiva in un locale adiacente all’edificio stesso ed all’interno del sito archeologico.